BUGERRU 17-18 luglio 2010
Il fine settimana del 17 e 18 luglio,a Buggerru, si sono svolte le lezioni tenute dalla FSS sull’utilizzo degli strumenti forniti dalla federazione stessa, al fine di catalogare e censire tutte le cavità della Sardegna. Il corso è stato abbastanza interessante, hanno partecipato per il CSI SPECUS Cristiana Cilla, Alberto Corsaro e Giuliano Schirru. E stata un’occasione importante per iniziare un po’ a capire come funziona il catasto delle grotte, almeno per noi che siamo abbastanza “giovani” soprattutto per quanto riguarda tutta la parte burocratica e/o amministrativa del mondo speleologico. Il catasto speleologico sardo è molto ricco e molto vario, all’interno dello stesso sono raggruppate tutte le grotte censite, suddivise per gruppo con la specifica del posizionamento, definizione del comune di appartenenza, estensione ecc ecc. E’ stato un corso mirato alla formazione dei gruppi speleo intenti al grande lavoro di riposizionamento delle grotte, attrezzati dalla FSS con tutto il necessario. La trousse tecnica fornita è composta da: un computer portatile, "net book"; un GPS di ultima generazione; un palmare TRIMBLE + accessori; un Disto Leica D8; in aggiunta è stata consegnata una chiavetta USB da 8 Gb che contiene l’aggiornamento catastale affidata al nostro responsabile del catasto. La prima fase di posizionamento verrà effettuata entro il 31/12/2010 perché la regione ha richiesto entro fine anno almeno 1000 grotte posizionate, ma considerato i notevoli ritardi, possiamo ben sperare in una proroga. Si terrà una lezione in sede con data ancora da stabilirsi, per presentare e spiegare a tutti cosa si è fatto, come utilizzare al meglio la strumentazione fornita, come eseguire correttamente il posizionamento. Per ora anticipiamo con questo breve resoconto dei vari argomenti trattati. Un saluto Cristiana, Alberto, Giuliano LAVORI I lavori sono iniziati il 17 luglio. In quell’occasione sono state anche distribuite le placchette da applicare all’ingresso delle grotte già censite al catasto. In particolare, per quanto riguarda lo Specus, sono state consegnate 5 placchette, relative alle grotte numerate a catasto: 1646, 2476, 2477, 2893, 2897 e date in carico al responsabile del catasto. E’ stato anche comunicato che l’applicazione delle placchette inizierà non appena la federazione darà l’autorizzazione via mail ai presidenti dei vari gruppi. Quindi sono iniziate le lezioni partendo dall’argomento della cartografia. In particolare si sono definiti gli standard da usare d’ora in avanti per tutte le carte. L’unico datum accettato (l’unico sistema di riferimento), da ora in poi, sarà solo il WGS84. Inoltre si è parlato dell’utilizzo del GPS e dei margini di errore dello strumento. Si è passato poi all’argomento programmi di georeferenziazione. In particolare si è parlato del programma OziExplorer, fornito dalla federazione con i suoi strumenti (Palmare e Portatile) e si è suggerito di scaricare la cartografia di base dal sito: www.sardegnaterritorio.it, nell’area geografia e scarica cartografia. Il giorno 18 si è svolta l’esercitazione pratica sull’uso del palmare (con il gps integrato) e del garmin Orion, e si sono registrate alcune tracce e fissati dei punti (waypoints) cercando di riconoscere la qualità del dato. Quindi si è passati alla spiegazione del come scaricare le tracce dal gps sul portatile e come plottarle (trasportarle) sulla carta topografica attraverso OziExplorer. Si è anche mostrato il sito da cui è possibile scaricare le carte per il garmin: download.gfoss.it/osm/garmin appartenente alla rete di www.openstreetmap.org sito su cui sono presenti cartografie caricate dagli utenti. Si sono infine comunicate le direttive relative alla collocazione delle placchette: dopo averle posizionate e aver verificato che non vi siano differenze tra le coordinate a catasto e quelle rilevate, si deve fare una fotografia dell’ingresso con la placchetta posizionata, per poi dimostrare l’avvenuto posizionamento. Con questo si sono conclusi i lavori. Alberto Corsaro Responsabile del Catasto