Ed eccomi qui a raccontare di sabato 7 Marzo e del “tentativo” degli Specusini di fare palestra a Calamosca.
L’appuntamento è alle 10 al Faro; la giornata sembra meravigliosa: il sole c’è, la pioggia per fortuna no e il cielo è terso..insomma tutto promette bene…c’è solo un po’ di venticello ma niente di preoccupante...forse...
Incontro Aldo Hiroy ai parcheggi e ci dirigiamo insieme verso la nostra base: Paolo è già li che arma stile “adesso ci armo tutto!”. Mentre ci apprestiamo alla santa vestizione dell’imbrago e spariamo qualche cazzata di rito arrivano i nostri colleghi-talpa: Marina C. (finalmente Mari, ci sei mancata!), Giulio, Flavia, Robi Akuna, e ancora dopo Carlo che viene per portare del materiale e va via poco dopo (dice di dover lavorare…
). C'è anche Andrea Usai, che viene a farci un salutino in attesa di riprendere un pò di attività con noi.
Tra i tanti mancano anche Giovanna e Marinella che sono in trasferta a Dorgali per aiutare nei rilievi di Ziu Santoru.
Dopo Paolo, anche Aldo inizia ad armare. Ora abbiamo due vie pronte e altre due stanno per essere allestite.
Eccoci qui, tutti pronti per un bel ripasso di tecnica: il corso per aiuto istruttori si avvicina e non vogliamo fare brutta figura!
Così io e Paolo iniziamo la discesa: per me l’ostacolo è il famoso superamento del nodo, rivisto la settimana precedente alla Rolfo grazie al mitico Gianfranco di Dorgali.
Stavolta non va così male: Paolo è un bravo futuro A.I. e mi guida nella memorizzazione e soprattutto nella comprensione della tecnica … frazionamento ok .... cambio attrezzi ok….superamento del nodo ok!!! Mi diverto tanto, è bello stare in parete e fermarsi ogni tanto ad ammirare il mare: stupendo!
Nel frattempo il vento continua ad aumentare.
Poco dopo scende anche Marina C. nella via accanto alla nostra: dice “non mi ricordo niente!”, ma dopo poche dritte fa tutto da sola, mitica!
Torniamo tutti e tre su; nel frattempo sono arrivate anche Cricilla e Marina P.; vediamo Robi Akuna che arma con Giulio e Aldo, anche grazie ad alcune dritte di Dapi dell’USC.
A poco a poco però la giornata, che sembrava promettere bene, porta su un vento che neanche Eolo!!! Ma gli Specusini resistono!
Cri non vuole andar via senza aver ripassato l’odiato superamento del nodo e così, insieme ad Aldo, lavora su un armo fatto in piano. Anche Flavia non vuole mollare, perciò fa una discesa veloce con Paolo.
Nel frattempo arrivano i ragazzi del gruppo grotte CAI che si fermano a fare due chiacchiere.
Ora però il vento non ci da più tregua e così, dopo aver avvisato Robi sky (che ci avrebbe dovuto raggiungere nel pomeriggio), ritiriamo tutta l’attrezzatura bellica e un po’ a malincuore andiamo via: l’esercitazione è finita troppo presto.
Ci rimane comunque la soddisfazione di aver rivisto superamento del nodo e affini e soprattutto di aver condiviso una piacevole mattinata insieme facendo ciò che ci piace..a mio parere la cosa più importante!
Ciao a tutti alla prossima!
