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30° Corso di introduzione alla Speleologia

Madre terra

1 min di lettura

Bene! Siamo giunti alla fine di questa meravigliosa se pur faticosa avventura.Che dire? Meraviglioso, illuminante, divertente, stancante.  Le emozioni si intrecciano si confondono tra loro, a volte si nascondono per non apparire troppo bambini davanti ad un cesto di caramelle, o troppo timidi guardando l'immenso vuoto che ti sovrasta, con il buio della grotta che ti avvolge, forse un pò ti coccola e ti dice "non aver paura non ti faccio del male".La fantasia in grotta prolifera a dismisura vedi gnomi, elfi, presepi, paesaggi invernali con pareti innevate, stelle, lampadari e quanto di più bizzarro si possa mai immaginare.

E' stata per me un'avventura speciale, ho trovato il meglio che potevo aspettarmi,  compagni di viaggio stupendi e mezzo matti come me(il chè è tutto dire) istruttori capaci, pazienti e altrettanto matti (ma forse questo è meglio non dirlo)

ho potuto vedere la forza della madre terra nella sua parte più intima e nascosta in un'esplosione di meraviglie che alcune volte mozzava il fiato lasciandomi quel  bel colore marrone\rosso impregnato nei vestiti e nella pelle!

Ho sempre amato la natura in superfice nei suoi maestosi colori, profumi, e spazi. Ora il mio amore per lei si è fortificato come l'amore di un figlio che esce dal ventre della mamma, si perchè in un certo senso è proprio ciò che è successo sono stata nel suo ventre e mi sono emozionata come una bimba. e uscire da lei è un pò come rinascere ogni volta...

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